C’è un ballo a Canna, lo sciòzz, che non troverete da nessun’altra parte. Non lo conoscono a Rocca imperiale e a Nocara che stanno a un tiro di schioppo. Ballo di origini oscure arrivato coi francesi, un musicologo dice dalla Spagna. Anticamente lo chiamavano catt’r, quattro, perché si tratta di una danza camminata che si fa in quattro, sottofondo di fisarmonica, chitarra, violino, batteria. Anche se in paese sono in molti a saperlo ballare, si suona raramente, al matrimonio di qualche coppia cannese. La Banda la suona ogni tanto, soprattutto durante il giro di questua, un'allegra marcetta a ritmo di batteria. Il Maestro Tufaro ha scritto le partiture del ballo, dunque in futuro potrebbe entrare nel repertorio.
Commenti
Nessun commento
Commenta per primo